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giovedì 21 maggio 2015

Rocco Laoshi ha intervistato Stefano Forti, il coreografo di Raffaella Carrà.


Stefano Forti, lo storico primo ballerino e coreografo di Raffaella Carrà è stato così gentile ad accettare questa intervista. 
Stefano ha lavorato per vent’anni con Raffaella e questo lungo periodo gli “sembra di essere volato”. Durante questa chiacchierata Stefano ha ripercorso la carriera della nostra diva internazionale.
Per Radio Yidali da Shanghai è davvero un grande regalo averlo come ospite perché è un artista che  raramente rilascia dichiarazioni su Raffaella. Stefano nutre un “senso di riconoscenza” perché quando ha iniziato a lavorare con Raffaella aveva solo 17 anni.


Stefano dice di Raffaella:

"Le devo tanto. Per me è stata un’amica, una mamma, una compagna. Per me Raffaella ha rappresentato tutto. Ha cambiato la mia vita in positivo" .


Stefano Forti : “Il mio mito è Baryshnikov. Lo veneravo, lo studiavo, lo imitavo, addirittura”.




Il maestro Forti ha iniziato a ballare su RAI 1 con  Raffaella  a  «Pronto…Raffaella? » e successivamente  è stato promosso come coreografo al  « Raffaella Carrà Show » su Canale 5.
E' stato sempre presente a fianco della Carrà anche in Spagna a partire dal 1993 curando le coreografie di «Hola Raffaella » e l’ultimo show che l’ha visto insieme a Raffaella è stato « Carràmba, che fortuna! » del 2001.
Qui li vediamo ballare insieme in Spagna, il tuca tuca.












Stefano è una persona molto riservata e non ama parlare della sua vita privata ma per quanto riguarda la sua carriera artistica invece è molto aperto e mi svela anche delle cose poco note di Raffaella, almeno a me, come per esempio il fatto che Raffaella abbia un compagno che si chiama Claudio, un “bravo ragazzo, molto umile e molto perbene” e che è anche la sua guardia del corpo. Naturalmente avevo visto alcune loro foto sui giornali ma non avevo mai fatto attenzione che si trattasse del compagno, anche perché Raffaella si fa vedere in giro sempre con Sergio Iapino.
Stefano parla anche della De Filippi e mi racconta che il suo programma  « Amici » in realtà è quello che faceva già la Carrà, anche se con una formula diversa.
“Raffaella è stata la prima in assoluto ad avere l’idea del talent show come lo fa oggi la De Filippi”.
Stefano doveva essere presente anche a « Forte Forte Forte ». Raffaella lo aveva chiamato per partecipare allo show ma non gli stavano bene certe cose con i vari produttori e ha rifiutato di ritornare dopo tanto tempo.
“Ho deciso di rinunciare piuttosto che rientrare male e infatti il programma non è neanche andato un granché” .
Raffaella è soggetta a tutto” continua Stefano e tutti sono pronti a criticarla.
Stefano ritiene che il format « Forte Forte Forte » sia un po’ vecchio ma spera che in Spagna possa andare bene,  qualora dovesse essere esportato.
Stefano crede che il pubblico in Spagna sia più morbido, meno critico e che la televisione lasci più spazio alla creatività e non è così severa nel cancellarti il programma dopo quattro puntate se non va bene in termini di ascolto.
Se il  talent show « Forte Forte Forte » non è andato bene, continua il coreografo, la colpa è stata anche di Raffaella poiché
 “come padrona di casa, non le sfugge mai niente” .
Anche il regista Sergio Iapino avrebbe dovuto fare un lavoro più accurato nella selezione dei giovani talenti e nello gestire il tutto. Fatto sta che Raffaella lo difende sempre perché
ha sempre stravisto per lui, anche se Sergio sbagliava, stava sempre davanti a tutto e tutti. Quando una donna è innamorata è difficile che sia obiettiva e lei non lo è mai stata nei suoi confronti, devo essere sincero”.
Per Stefano anche  “gli autori di Forte Forte Forte non erano un granché”. E si sbilancia anche sul modo di fare televisione oggigiorno.
“Adesso con gli appalti è tutto cambiato in TV. Purtroppo devi far capo ad un produttore. Se ti metti d’accordo va bene, altrimenti arrivederci”.
Parlando di varietà televisivi Stefano vorrebbe lavorare come coreografo ad un eventuale remake del varietà del sabato sera  « Fantastico » che negli anni Ottanta e Novanta era lo spettacolo più atteso dal pubblico televisivo e dove il balletto era una delle colonne portanti. A « Fantastico »  “c’erano costumi sfarzosi, scenografie milionarie e tantissimi ballerini. Tra uomini e donne eravamo una ventina”. Del « Fantastico » di Raffaella con Johnny Dorelli ricordiamo anche la ballerina Mia Molinari che secondo Stefano non è riuscita ad emergere
“per colpa del suo carattere (un po’ come Heather) …è abbastanza uterina…sicuramente con talento ma con un caratterino che alla fine l’ha penalizzata”.
Heather Parisi per Stefano  “è stata, come danzatrice televisiva, forse la migliore”.
Lorella Cuccarini:  “è la persona più umile che abbia conosciuto, la persona della porta accanto”.
Abitavano nella stessa zona e si incontravano anche spesso. Stefano la conosce molto bene, ha un ricordo molto piacevole e si dispiace del fatto che non abbia avuto il successo che meritava.
Durante questa lunga chiacchierata Stefano mi ha raccontato anche dell’amore di Raffaella Carrà per la pasta e non mi aspettavo che Raffaella fosse una buona forchetta, che mangiasse molto,  dato che in video è sempre in splendida forma. Stefano mi dice che Raffaella si mantiene così perché si cura molto, fa ginnastica e massaggi.
Stefano ha girato tutto il mondo ma non nasconde che gli piacerebbe avere un’esperienza artistica anche in Oriente. Io lo aspetto qui in Cina e quando si deciderà a venire, magari potremmo collaborare in qualche modo.
Il resto dell’intervista potete trovarlo anche cliccando questo link che vi porterà al podcast dedicato a Raffaella Carrà e a Stefano Forti, of course.
Questa intervista è il regalo che mi ha fatto Stefano Forti. Un’intervista che non osavo neanche chiedergli perché  lo vedevo così distante da me invece si è rivelato un amico e mi ha fatto sognare ricostruendo anni di varietà dove Raffaella è stata la protagonista di bei momenti di televisione.

Mi ha anche fatto i complimenti per la mia partecipazione a « Host-off » il programma della ICS di Shanghai dove mi sono divertito a ballare una  macarena molto particolare che ha riscosso molto successo in Cina

Stefano ha continuato a farmi sognare promettendomi di fare ascoltare questo podcast a Raffaella. Chissà! Beh, non ha importanza se lo ascolterà, per me è importante continuare a sognare e condividere la sua fantasia, quella di un’artista che mi ha accompagnato dall’infanzia e che porto sempre con me poiché è parte di me.
Grazie al maestro Stefano Forti e un abbraccio a tutti i fans di Raffaella da Rocco Laoshi, dove LaoShi in cinese significa maestro.
L'intervista è anche qui su Itunes Store








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